LA STORIA
Il percorso di progettazione partecipata era stato definito, i 5 campi organizzativi avevano resistito a ogni tentativo di metterli in discussione, la Vandera era diventata un Canvas. Come ogni volta e più di ogni altra volta, si trattava adesso di passare dall’idea al fatto, dalla teoria alla pratica.
Ci abbiamo pensato un po’ su e poi ci siamo detti che Luca Carbonelli e l’azienda di famiglia, Caffè Carbonelli, potevano essere i complici giusti per verificare il metodo, sperimentare il percorso, mettere in campo la creatività, cogliere e moltiplicare alcune piccole possibilità. Quando abbiamo sentito Luca ci ha dato la risposta che conoscevamo già, ancora qualche giorno e ci è venuto a trovare in Bottega.

Quello che è accaduto dopo lo potete ascoltare, guardare e leggere in questa pagina.
JB
L’INTERVISTA
IL WORKSHOP | PARTE SECONDA
ALTRE STORIE
UN TUFFO NEL PASSATO
LA FORZA DI CHI PRODUCE
Mastru, ti racconto una storia di eredità. Un concetto al quale pensiamo sempre (o quasi) solo dal punto di vista materiale. Gli eredi in questa storia sono Luigi e Luca Carbonelli. Nel mio ideale di erede, questo ruolo è un ruolo attivo. L’erede per me è uno che riceve le redini di una carrozza in corsa, alza la testa, respira profondo, guarda lontano e continua ad andare, lì dove i suoi occhi e il suo cuore lo stanno portando.

