ARNALDO E IO
La Storia
Mi piace passeggiare in montagna, mi piace conoscere il territorio, perciò la mia storia cammina per sentieri poco antropizzati, posti dove non vanno tutti, posti dove porto e trovo i molti io che sono, posti che mi fanno stare in pace con me stesso.
Arnaldo Iudici
Un po’ di me
Arnaldo Iudici, da Casaletto Spartano, 39 anni, cilentano militante. Due Lauree, una in Conservazione dei Beni Culturali e una in Scienze Naturali. Artigiano, Ricercatore, Conservatore, Divulgatore.
Sposato con Giuseppina e padre di Anna Lia e Carlo, le vere scoperte fatte finora.
Nella mia Bottega aggiusto cose e reinterpreto conoscenze artigianali antiche in chiave moderna.
Pirografia nel Cilento
Scultura nel Cilento
La mia storia che cammina è racchiusa in questa conversazione, o per meglio dire in queste chiacchiere di bottega, che ho fatto con Vincenzo una bella mattina di Maggio 2021. Mentre parlavamo, seduti intorno all’ampio e rotondo tavolo di lavoro, ho realizzato due segnalibri in legno di ulivo che ho donato a Vincenzo e Jepis, perché io sono fatto così, per concentrarmi su una cosa ne devo fare anche un’altra, anche questo fa parte del mio racconto.
Finito il lavoro, avevamo immaginato di pubblicare, insieme al podcast, qualche estratto della conversazione in forma testuale, ma dopo averla riascoltata abbiamo cambiato idea, i singoli pezzi decontestualizzati è come se perdossero forza, rischiando di essere poco comprensibili o, peggio ancora, di apparire banali, e così abbiamo deciso di lasciarvi all’esperienza dell’ascolto senza ulteriori complicazioni.
Vincenzo dice che ne vale la pena. E, alla fine, anche io con lui.
Per finire, due parole sul titolo della mia storia. Con Vincenzo a un certo punto ci eravamo convinti di intitolarla Siam Molti, come la bellissima poesia di Pablo Neruda, ne parliamo anche nella nostra chiacchierata ma in ogni caso la potete leggere qui. Poi invece, ritornandoci su, ci è piaciuto di più Arnaldo e io, come a sottolineare non solo la molteplicità, il polimorfismo, che mi caratterizza, ma anche la complessità, il mio essere doppio che talvolta diventa confusione e persino incertezza, ma mai ambiguità. Sì, il mio titolo è proprio Arnaldo e io, buon ascolto.