CHI TENE ‘A MAMMA

La Storia

Questa storia è dedicata a mia madre in occasione del suo 70° compleanno.

TATIANA FINAMORE

LETTERA
Cara Mamma, oggi è un giorno bello per te, e anche per me, e così ho pensato di scriverti questa lettera, che è il modo per dirti quanto sia grande il mio amore per te.
C’è il tempo giusto per ogni cosa, e oggi che sono madre di due figli sento forte dentro di me che quello che mi hai saputo dare tu non me le poteva dare nessun’altra persona al mondo.
Famiglia, casa, serenità, affetto, futuro, le parole per dirti quanto ti voglio bene sono tante, mi ci è voluto tempo per capirlo, ma se oggi sono la donna che sono lo devo anche a te, alla tua pazienza, al tuo amore infinito.

Cara mamma perdonami per non avertelo detto e dimostrato fin dall’inizio come avrei potuto, perdonami per tutto le volte che non ho fatto abbastanza per farti capire le mie scelte, per esempio quando sei stata in ospedale e non mi hai ritrovata al tuo fianco, la verità è che il mio dolore, il mio timore, è stato così grande, che non sono stata capace di gestirlo.
In queste settimane che ci avvicinavano al tuo compleanno ho pensato molto alla nostra vita insieme, mi sono tornati alla mente tanti episodi, ho riso e mi sono commossa rivivendoli e rileggendoli, per te e per me.

Ti ricordi la prima volta che venni in Italia? Tu e papà mi veniste a prendere in aeroporto, e arrivati a Petina mi misi a piangere, non lo so, forse per quelle montagne, che non avevo mai visto e che mi sembravano minacciose. Ti comportasti come la migliore madre che possa esistere al mondo, ripensandoci ho sentito quel calore meraviglioso che mi desti abbracciandomi e che allora io non riuscivo a capire, credo che non lo potevo capire, era come un sentimento che non conoscevo, una rottura profonda con quella che era stata la mia vita precedente, con la mia esperienza di bambina fino ad allora. Ricordo che quando ci fermammo alla pompa di benzina di Sala Consilina mi comprasti dei “gioielli” giocattolo, e che io me li misi al collo e alle orecchie, però appena arrivammo a Caselle me li tolsi e li rimisi a posto. Immagino che tu ti sia chiesta per molto tempo perché, pensandoci adesso penso perché non ero abituata a tenere niente per me per sempre, quelle rare volte in cui potevo giocare con qualcosa, finito il gioco, lo dovevo riporre nella scatola e rimettere al suo posto.

Un altro ricordo di quando ero piccola, nel periodo in cui venivo per l’estate e per il Natale, si riferisce a quell’estate in cui mi comprasti delle scarpe. Ricordo che c’era una carrozza di Barbie, io la volevo ma tu non me la comprasti, così al ritorno a casa mi chiusi nel bagno e per aprirla a momenti la doveste buttare giù, mi ritrovasti tutta rossa e congestionata e ti procurai uno spavento che ancora me lo ricordo. Ecco, oggi che anche sono madre voglio dirti che capisco perché non mi comprasti la Barbie, e che ti sono grata per l’educazione che mi hai dato e per tutte le cose che mi hai insegnato.

Un altro episodio legato alle Barbie, c’è stato un periodo in cui come tante bambine e ragazze in Italia e nel mondo impazzivo per quelle bambole. In quel periodo era molto pubblicizzata la Barbie sposa, te lo chiedevo di continuo, “mamma, hai trovato la Babbie sposa?” Sì, mamma, mi sono commossa ripensando al fatto che hai girato tutta l’Italia per trovarmela, ricordo che arrivò da Como e me la spedisti. Che delusione quando mi arrivò, la presero, la misero nella cristellaria e non me la facero toccare, però il ricordo di quello che avevi fatto per trovarla mi ha accompagnato sempre. Sì mamma, ti ho voluto sempre molto bene, anche se a volte sono stato sprucida, un poco per carattere, un poco perché non capivo bene e un poco per necessità, come quella volta che mi chiamasti a ora di pranzo e io fui molto sbrigativa perché avevo paura o che mi toglievano il cibo dalla tavola o che lo mangiavano gli altri bambini e io sarei rimasta digiuna.

E quante lacrime belle ripensando al periodo in cui sei venuta con papà in Russia per l’adozione nei giorni in cui dovevamo andare in tribunale e mi venne la febbre. Avevo 9 anni, tu mi avevi comprato il ciuccio e il bineron e ti mettesti accanto a me e io presi il ciuccio e il biberon che non avevo mai preso, mi ricordo che mi attaccai anche al tuo seno, fu come se volessi nascere di nuovo, fu come se fossi nata di nuovo.

Infine la festa per i miei 18 anni, ricordo che andammo a vedere i vestiti per la festa e a me ne piacevano due, uno lungo e uno corto. Su tuo consiglio scelsi quello corto, però poi il giorno della fasta arrivò la truccatrice e quando aprii la scatola vidi che me li avevi presi entrambi, anche quello lungo per l’ingresso in società. Fui felicissima, naturalmente li indossai tutti e due, prima il lungo e poi sul finire della serata il corto.
Penso che sia stato il regalo più meraviglioso che io abbia mai avuto.

Avrei tante cose ancora da raccontare, potrei scrivere un libro sulla nostra vita insieme, con te e papà, ma mi fermo qui, chiedendoti ancora scusa se qualche volta ho considerato un poco scontate cose che non erano scontate, oggi sono cansapevole che se ti avessi detto un grazie in più e ti avessi dato un abbraccio in più non avrei fatto per niente male, però sappi che insieme ai miei limiti ci sono ferite dalle quali è molto difficile guarire, quasi impossibile, e se ci sono in larga parte riuscita è anche grazie all’amore che hai avuto per me fin da subito.

Grazie mamma,
grazie per tutto quello che tu e papà mi avete donato.
Con affetto senza fine.
Tatiana

ALTRI CONTENUTI
La poesia di Totò che ha ispirato il titolo.

https://milocca.wordpress.com/2017/02/02/a-mamma/

FIRME DA INCIDERE SULLA BORSA
Le due nelle foto

FRASI INCISE SULLA BORSA
Davanti: Chi tene ’a mamma è ricca e nun ‘o sape.

Dietro: Cara mamma, ti sono grata per l’educazione che mi hai dato e per tutte le cose che mi hai insegnato. Grazie per la famiglia, la serenità, il futuro che, insieme a papà, hai saputo darmi. Se oggi sono la donna che sono, lo devo anche a te, alla tua pazienza, alla tua comprensione, al tuo amore.

Interno Tasca: A te mamma, che mi hai fatto nascere di nuovo.

FRASE INCISA SULLA TRACOLLA
Scetta nu greri e scappatenn

HASHTAG
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#TantiAuguriNonna
#TiVogliamoBene